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+Sport : Fare bene il bene
...incontro con il CSI di Napoli!
..voglio giocare, smettetela di litigare!
100 metri dal Paradiso
24 Ore di Idee per lo Sport: questa la nuova sfida!
6 maggio #speditincampo - Per il Csi in arrivo un francobo
6° GRAN PREMIO NAZIONALE di ginnastica ritmica CSI
A Firenze l’assemblea nazionale Csi
A gamba tesa per ribadire che lo sport è un diritto
A Kabul le donne sfidano la morte per giocare a calcio
Acqui Terme - meeting dei giovani - Festa CSI Piemonte
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Al via con il campionato Giovanile e Open di Calcio
Al via la Stagione Sportiva 2016/2017
Andrea Lucchetta é il campione del Fair Play
Benedizione di inizio stagione a Santa Rosalia
BUON COMPLEANNO CSI!
CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE TUTTI+1
Caro Papa Francesco benvenuto tra noi!
Collaboriamo per ridare umanità al calcio
Complimenti alle ginnaste!
Con Penny Market per sostenere le associazioni sportive
Coppa Piemonte 2015
Cordoglio per Michele Ferrero
Corso BLSD (Base ed Aggiornamento) della C.R.I. di Alba
CSI Giornata Fair play
CSI Alba in lutto per la scomparsa di Domenico Lupo
Csi Alba in lutto per la scomparsa di Mauro Fontana
CSI Nazionale
CSI NAZIONALE
Dal Csi un "abbraccio" agli arbitri
Danone Nations Cup 2014: sorteggiati i gironi dei mondiali
Defibrillatori obbligatori dal 1° luglio
Defibrillatori: l'obbligo prorogato al 30 giugno 2017
Elezione Consiglio di Comitato del CSI Alba
Elezioni CSI Piemonte 2016
E’ mancato il parroco "degli ultimi"
Fase Regionale Calcio a 5 Open M
FESTA DELLO SPORT - CSI ALBA
FRANCESCO 'CAPITANO' ALLA FESTA DEL CSI IN PIAZZA SAN PIETRO
Frizzanti energie e corpose sfide dal Piemonte
Gazzetta Cup ...tappa albese
Gazzetta Cup 2011 CSI - G.S. Europa in finale
GAZZETTA CUP 2011 In finale Nazionale GS Europa Torronalba
Ginnaste del CSI di Alba al Gran Premio nazionale
Gli eroi del quotidiano: il vero motore dello sport di base
Gran successo del concentramento sportivo CSI
Grazie Santo Padre
Il 2012 inizia con la prima edizione del torneo giovanile
Il C.S.I. di Alba promuove “Il calcio femminile "
Il CSI con la Nazionale Italiana Sindaci
Il Csi presenta S Factor
Il Csi riconfermato nella Giunta del Coni
Il Csi sulla copertina di Famiglia Cristiana
Il Csi torna ad Haiti con Massimo Achini e Andrea Zorzi
Il mondo del “piccolo” sport pronto a tifare per Francesco
In arrivo il tesseramento online!
In Cammino alla Ricerca del Volto
Incontro con i Candidati Presidenti Nazionali
Interprovinciali CSI di ginnastica ritmica
La Chiesa si interessa di sport, le sta a cuore l’uomo
La Clericus fa luce sullo sport in oratorio
La ritmica CSI ai regionali
Le squadre vincitrici del torneo: Lo sport è gioia di vivere
Lo sport al servizio dei giovani
Lo Sport è Gioia di Vivere - 2^edizione
Ma guarda la mia vita da disabile cosa mi ha regalato!
Master di Coverciano
Meeting di Assisi 2011
Messico e…favole!
NATALE degli sportivi 2012
Nominiamo le Società sportive Patrimonio dell’Umanità
Nuova sede CSI Alba!
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Oratorio Cup 2017
Pallavolo C.S.I. femminile - Alba e Bra Trionfano in regione
PALLAVOLO DI “NATALE” E DELLA “BEFANA”
Parte la Campagna degli Ambasciatori dello Sport in Oratorio
Pasqua 2017 + avviso orari segreteria
Per vincere le Olimpiadi...
Prandelli in campo per dare forza all'oratorio
Premiazione campionati 2011-2012
Premio Nazionale CSI al Calcio Femminile
Presentazione stagione 2012-2013
Progetto scuola Juventus
Quando l’oratorio va in serie A
Quei duecentocinquanta sorrisi, la nostra grande vittoria
Quel vincolo che ingabbia il diritto dei ragazzi allo sport
Quella sottile speranza...
Ragazzi del Roero, al Meazza la finale con Franco Baresi
Riceviamo questa bella lettera
RINGRAZIAMENTI E PROGRAMMAZIONE S.S. 2017/2018
San Siro… Se lo puoi sognare, lo puoi fare
SAVE THE DATE !! 07/06/2014
Semplicemente grazie
Si allarga il gruppo arbitri di calcio
SI RICOMINCIA!
Si ricomincia, Stagione Sportiva 2017/2018 !
Siete l’Albanova o l’Internazionale?
Sognando Messi il CSI scende in campo con Francesco Messori
Sognando una squadra di fantastiche “schiappe”
SPORT - STRUMENTO DI WELFARE
Spostamento Sede CSI Alba
Stella Miloucheva, Campionessa del Mondo ed educatrice CSI
Svelati i campioni premiati dal Fair Play Menarini
Tifosi e calciatori di una volta: sport e amicizia.
Torneo dell'amicizia
Torneo dell'amicizia, collaborare per vincere insieme.
Torneo della Befana, CSI Alba-Torino Sinergia vincente.
Torneo Ping Pong "Giocare per Credere ...Insieme"
Tra mille fatiche, vi dico grazie due volte
Trofeo TIM: premiati oratori e volontari del Csi
UEFA Unicredit Cup, ok a Milano. Ora c'é Torino
Ultime in classifica, prime in solidarietà
Un accordo storico a favore dello sport in oratorio
Un sorriso tra le ruote
VIENI CON NOI, un arbitro salva la partita!
Vittorio Bosio è il nuovo Presidente nazionale del CSI
Vorrei la pelle nera anche in oratorio.
“Buon cammino con noi, don Alessio!”
“Licenziati” a 8 anni dalla società sportiva
“Meraviglioso!” L’allenamento alla vita.
“Meraviglioso!” L’allenamento alla vita.
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Trofeo TIM: premiati oratori e volontari del Csi
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Autore : CSI Nazionale Categoria : CSI Nazionale
Lunedì, 25 Agosto 2014 - 16:17 |
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Sabato 23 agosto, nel corso del Trofeo TIM, il triangolare estivo di calcio disputato al Mapei Stadium di Reggio Emilia, tra Juventus, Milan e Sassuolo, è andata in scena l’anteprima Junior TIM Cup – Speciale Trofeo TIM, culminata con la premiazione di due volontari del progetto “CSI per Haiti” e degli Oratori San Pellegrino di Reggio Emilia e Santa Teresa di Gesù Bambino di Modena. A premiare gli Oratori sono intervenuti l’allenatore del Sassuolo, Eusebio di Francesco, il Responsabile Sponsorship di Telecom Italia, Cristiano Habetswallner ed il Presidente Nazionale del Centro Sportivo Italiano, ...
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Sabato 23 agosto, nel corso del Trofeo TIM, il triangolare estivo di calcio disputato al Mapei Stadium di Reggio Emilia, tra Juventus, Milan e Sassuolo, è andata in scena l’anteprima Junior TIM Cup – Speciale Trofeo TIM, culminata con la premiazione di due volontari del progetto “CSI per Haiti” e degli Oratori San Pellegrino di Reggio Emilia e Santa Teresa di Gesù Bambino di Modena. A premiare gli Oratori sono intervenuti l’allenatore del Sassuolo, Eusebio di Francesco, il Responsabile Sponsorship di Telecom Italia, Cristiano Habetswallner ed il Presidente Nazionale del Centro Sportivo Italiano, Massimo Achini.
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SI RICOMINCIA!
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Autore : CSI Nazionale Categoria : CSI Nazionale
Lunedì, 25 Agosto 2014 - 10:02 |
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Piano piano, giorno dopo giorno, società sportive, oratori, uffici dei comitati riaprono.
Ricomincia la grande avventura educativa.
Si tratta di un fenomeno enorme che in tutta Italia coinvolge centinaia di migliaia di ragazzi e di giovani.
In ogni società sportiva, al primo allenamento fa un bel discorsetto alla squadra.
Ecco allora che noi vogliamo ripartire regalandoci il tempo per rileggere il discorso che il nostro “allenatore – capitano” Papa Francesco ha rivolto a ciascuno di noi lo scorso 7 giugno.
Sono parole che tutti devono conoscere e che vanno “ascoltate e riascoltate” con calma e ...
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Piano piano, giorno dopo giorno, società sportive, oratori, uffici dei comitati riaprono.
Ricomincia la grande avventura educativa.
Si tratta di un fenomeno enorme che in tutta Italia coinvolge centinaia di migliaia di ragazzi e di giovani.
In ogni società sportiva, al primo allenamento fa un bel discorsetto alla squadra.
Ecco allora che noi vogliamo ripartire regalandoci il tempo per rileggere il discorso che il nostro “allenatore – capitano” Papa Francesco ha rivolto a ciascuno di noi lo scorso 7 giugno.
Sono parole che tutti devono conoscere e che vanno “ascoltate e riascoltate” con calma e attenzione perché devono entrare dentro di noi e diventare la nostra “tattica quotidiana” per questa stagione sportiva. Il suggerimento è anche quello di mettere questo testo appeso nello spogliatoio ed in ogni bacheca di ogni società sportiva.
Cari amici del Centro Sportivo Italiano!
Vi ringrazio per la vostra presenza – siete tanti! – e ringrazio il Presidente per le sue cortesi parole. È una vera festa dello sport quella che stiamo vivendo insieme qui in Piazza San Pietro, che oggi ospita anche dei campi di gioco. Ed è molto buono che abbiate voluto festeggiare il vostro settantesimo compleanno non da soli, ma con l’intero mondo sportivo italiano rappresentato dal CONI, e soprattutto con tante società sportive. Complimenti! Adesso manca solo la torta, per festeggiare il 70.mo compleanno!
Il saluto più grande è per voi, cari atleti, allenatori e dirigenti delle società sportive. Conosco e apprezzo il vostro impegno e la vostra dedizione nel promuovere lo sport come esperienza educativa. Voi, giovani e adulti che vi occupate dei più piccoli, attraverso il vostro prezioso servizio siete veramente a tutti gli effetti degli educatori. E’ un motivo di giusto orgoglio, ma soprattutto è una responsabilità! Lo sport è una strada educativa. Io trovo tre strade, per i giovani, per i ragazzi, per i bambini. La strada dell’educazione, la strada dello sport e la strada del lavoro, cioè che ci siano posti di lavoro all’inizio della vita giovanile! Se ci sono queste tre strade, io vi assicuro che non ci saranno le dipendenze: niente droga, niente alcol. Perché? Perché la scuola ti porta avanti, lo sport ti porta avanti e il lavoro ti porta avanti. Non dimenticate questo. A voi, sportivi, a voi, dirigenti, e anche a voi, uomini e donne della politica: educazione, sport e posti di lavoro!
E’ importante, cari ragazzi, che lo sport rimanga un gioco! Solo se rimane un gioco fa bene al corpo e allo spirito. E proprio perché siete sportivi, vi invito non solo a giocare, come già fate, ma c’è qualcosa di più: a mettervi in gioco nella vita come nello sport. Mettervi in gioco nella ricerca del bene, nella Chiesa e nella società, senza paura, con coraggio ed entusiasmo. Mettervi in gioco con gli altri e con Dio; non accontentarsi di un 'pareggio' mediocre, dare il meglio di sé stessi, spendendo la vita per ciò che davvero vale e che dura per sempre. Non accontentarsi di queste vite tiepide, vite 'mediocremente pareggiate': no, no! Andare avanti, cercando la vittoria sempre!
Nelle società sportive si impara ad accogliere. Si accoglie ogni atleta che desidera farne parte e ci si accoglie gli uni gli altri, con semplicità e simpatia. Invito tutti i dirigenti e gli allenatori ad essere anzitutto persone accoglienti, capaci di tenere aperta la porta per dare a ciascuno, soprattutto ai meno fortunati, un’opportunità per esprimersi.
E voi, ragazzi, che provate gioia quando vi viene consegnata la maglietta, segno di appartenenza alla vostra squadra, siete chiamati a comportarvi da veri atleti, degni della maglia che portate. Vi auguro di meritarla ogni giorno, attraverso il vostro impegno e anche la vostra fatica.
Vi auguro anche di sentire il gusto, la bellezza del gioco di squadra, che è molto importante per la vita. No all’individualismo! No a fare il gioco per se stessi. Nella mia terra, quando un giocatore fa questo, gli diciamo: 'Ma questo vuole mangiarsi il pallone per se stesso!'. No, questo è individualismo: non mangiatevi il pallone, fate gioco di squadra, di équipe. Appartenere a una società sportiva vuol dire respingere ogni forma di egoismo e di isolamento, è l’occasione per incontrare e stare con gli altri, per aiutarsi a vicenda, per gareggiare nella stima reciproca e crescere nella fraternità.
Tanti educatori, preti e suore sono partiti anche dallo sport per maturare la loro missione di uomini e di cristiani. Io ricordo in particolare una bella figura di sacerdote, il Padre Lorenzo Massa, che per le strade di Buenos Aires ha raccolto un gruppo di giovani intorno al campo parrocchiale e ha dato vita a quella che poi sarebbe diventata una squadra di calcio importante.
Tante delle vostre società sportive sono nate e vivono 'all’ombra del campanile', negli oratori, con i preti, con le suore. E’ bello quando in parrocchia c’è il gruppo sportivo, e se non c’è un gruppo sportivo in parrocchia, manca qualcosa. Se non c’è il gruppo sportivo, manca qualcosa. Ma questo gruppo sportivo dev’essere impostato bene, in modo coerente con la comunità cristiana, se non è coerente è meglio che non ci sia! Lo sport nella comunità può essere un ottimo strumento missionario, dove la Chiesa si fa vicina a ogni persona per aiutarla a diventare migliore e ad incontrare Gesù Cristo.
Allora, auguri al Centro Sportivo Italiano per i suoi 70 anni! E auguri a tutti voi! Ho sentito prima che mi avete nominato vostro capitano: vi ringrazio. Da capitano vi sprono a non chiudervi in difesa: non chiudetevi in difesa, ma a venire in attacco, a giocare insieme la nostra partita, che è quella del Vangelo.
Mi raccomando: che tutti giochino, non solo i più bravi, ma tutti, con i pregi e i limiti che ognuno ha, anzi, privilegiando i più svantaggiati, come faceva Gesù. E vi incoraggio a portare avanti il vostro impegno attraverso lo sport con i ragazzi delle periferie delle città: insieme con i palloni per giocare potete dare anche ragioni di speranza e di fiducia. Ricordate sempre queste tre strade: la scuola, lo sport e i posti di lavoro. Cercate sempre questo. E io vi assicuro che su questa strada non ci sarà la dipendenza dalla droga, dall’alcol e da tanti altri vizi.
Cari fratelli e sorelle, siamo alla vigilia di Pentecoste: invoco su di voi una abbondante effusione dello Spirito Santo, che con i suoi doni vi sostenga nel vostro cammino e vi renda testimoni gioiosi e coraggiosi di Gesù Risorto. Vi benedico e prego per voi, e vi chiedo di pregare per me, perché anche io devo fare il mio gioco che è il vostro gioco, è il gioco di tutta la Chiesa! Pregate per me perché possa fare questo gioco fino al giorno in cui il Signore mi chiamerà a sé. Grazie.
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FRANCESCO 'CAPITANO' ALLA FESTA DEL CSI IN PIAZZA SAN PIETRO
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Autore : CSI Nazionale Categoria : CSI Nazionale
Giovedì, 26 Giugno 2014 - 19:26 |
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C'era una bella gioventù oggi a Roma. In piazza san Pietro, 70 forse 80mila giovani atleti, con i loro allenatori, dirigenti e famiglie. Venuti da ogni parte d'Italia a festeggiare con il Papa i 70 anni di fondazione del Centro Sportivo Italiano. "Uno spot eccezionale per il mondo dello sport", ha commentato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, entusiasta anche per le parole di Bergoglio.
E' stata una festa di gioco e sudore, di partite di volley e basket, corsa e karate, di ginnastica ritmica e artistica e di molto altro nel gigantesco villaggio sportivo allestito all'alba nei dintorni del ...
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C'era una bella gioventù oggi a Roma. In piazza san Pietro, 70 forse 80mila giovani atleti, con i loro allenatori, dirigenti e famiglie. Venuti da ogni parte d'Italia a festeggiare con il Papa i 70 anni di fondazione del Centro Sportivo Italiano. "Uno spot eccezionale per il mondo dello sport", ha commentato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, entusiasta anche per le parole di Bergoglio.
E' stata una festa di gioco e sudore, di partite di volley e basket, corsa e karate, di ginnastica ritmica e artistica e di molto altro nel gigantesco villaggio sportivo allestito all'alba nei dintorni del Vaticano, cosa mai accaduta prima. Il Papa, accolto al grido di 'capitano', ha praticato una iniezione di grinta a questo popolo: "Non vi accontentate di un pareggio, vi sprono a non chiudervi in difesa, ma a venire in attacco, a giocare insieme la nostra partita, che è quella del Vangelo".
Oggi i ragazzi, tutti con la maglietta del proprio club, hanno giocato per ore, incuranti del sole cocente, sciamando per il villaggio, inseguiti da allenatori e genitori per farli bere e bagnar loro la testa, dando fondo a tutte le energie. "E' importante che lo sport rimanga un gioco" ha detto Francesco. "Se rimane un gioco fa bene al corpo e allo spirito. Vi invito non solo a giocare, ma a mettervi in gioco nella ricerca del bene, nella Chiesa e nella società, senza paura con coraggio ed entusiasmo. Non accontentatevi di un pareggio mediocre, date il meglio di voi stessi, spendendo la vita per ciò che davvero vale e che dura per sempre".
Parole importanti che hanno fatto eco al saluto del presidente del Csi Massimo Achini, che ha presentato al Papa un mondo ignoto ai più, che il Csi organizza da decenni e coltiva con cura, perchè è lo sport delle famiglie, dello stare insieme senza troppe ansie, con pochi soldi e scarsi impianti, ma con una grande passione. Sport da oratori e campetti parrocchiali, dove ci si diverte con poco. E si aiutano gli amici disabili, accuditi con cura e con amore, perchè nessuno sia mai escluso.
Oggi era la festa di questo mondo e infatti è stata assai discreta la presenza di campioni, che pure c'erano, come gli allenatori Giovanni Trapattoni, vera star, amatissimo da questo pubblico, e Emiliano Mondonico. L'olimpionico di canoa Antonio Rossi, il gigante del basket Dino Meneghin, il ct dell'italvolley Mauro Berruto, e poi Igor Cassina e Vanessa Ferrari che si sono esibiti davanti al Papa, e le ragazze della nazionale di ritmica che hanno incantato i presenti, e altri ancora. Ma tutti erano un passo indietro, la ribalta vera era dei ragazzi degli oratori e delle periferie d'Italia. E dei meno fortunati, come i calciatori che hanno una gamba sola e giocano con le stampelle.
"Lo sport è una strada educatrice: io trovo tre strade per i giovani - ha detto il Papa - la strada dell'educazione, dello sport e del lavoro, cioè che ci siano posti di lavoro all'inizio della vita giovanile. Ma se ci sono queste 3 strade io vi assicuro che non ci saranno le dipendenze, niente droga, niente alcool. Perché la scuola, lo sport e il lavoro ti portano avanti. A voi sportivi, dirigenti e uomini della politica: educazione sport e posti di lavoro!". Poi applausi entusiasti e giro in papamobile a salutare la folla, fra canti e sventolio di bandiere. A tutti Francesco ha chiesto di pregare per lui, "perché anche io devo fare il mio gioco, che è il vostro gioco e che è il gioco di tutta la Chiesa: pregate che io posso fare questo gioco fino al giorno che il Signore mi chiamerà a sé".
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...incontro con il CSI di Napoli!
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Autore : Andrea Matis Categoria : Csi Alba
Giovedì, 15 Maggio 2014 - 19:17 |
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..un ottimo inizio della trasferta a Napoli e Camposano da parte del Borgo Moretta Sbemu Alba è stato l'incontro in piazza Plebiscito con gli amici del CSI di Napoli.. un incontro casuale che però mi ha fatto sentire a casa.. l'accoglienza dei volontari, i sorrisi e gli scambi di battute, la passione che ci muove nel realizzare qualcosa di straordinario a livello sportivo... una grande famiglia quella del CSI !
Un abbraccio ai ragazzi del Csi Napoli e Csi Campania Area Tecnica e grazie ancora di tutto!!
Andrea Matis, vicepresidente del CSI Comitato di Alba CN
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..un ottimo inizio della trasferta a Napoli e Camposano da parte del Borgo Moretta Sbemu Alba è stato l'incontro in piazza Plebiscito con gli amici del CSI di Napoli.. un incontro casuale che però mi ha fatto sentire a casa.. l'accoglienza dei volontari, i sorrisi e gli scambi di battute, la passione che ci muove nel realizzare qualcosa di straordinario a livello sportivo... una grande famiglia quella del CSI !
Un abbraccio ai ragazzi del Csi Napoli e Csi Campania Area Tecnica e grazie ancora di tutto!!
Andrea Matis, vicepresidente del CSI Comitato di Alba CN
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Il mondo del “piccolo” sport pronto a tifare per Francesco
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Autore : CSI Nazionale Categoria : CSI Nazionale
Lunedì, 28 Aprile 2014 - 18:58 |
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L’incontro tra il Papa e il Csi è qualcosa di naturale. È sempre stato così sin dalle origini. Il fondatore dell’Associazione, Luigi Gedda, fu spesso ricevuto da Pio XII. I due Papi che saranno beatificati domenica prossima erano grandi amici del Csi. Di Giovanni XXIII si ricorda ancora il messaggio al VI congresso nazionale del Csi, il 26 aprile 1959, un discorso lungo e appassionato. Giovanni Paolo II ha incontrato il Csi 17 volte nel corso del suo lungo pontificato e alcuni passaggi sono rimasti “storia viva” della nostra associazione. Il prossimo 7 giugno sarà la volta di papa Francesco.
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L’incontro tra il Papa e il Csi è qualcosa di naturale. È sempre stato così sin dalle origini. Il fondatore dell’Associazione, Luigi Gedda, fu spesso ricevuto da Pio XII. I due Papi che saranno beatificati domenica prossima erano grandi amici del Csi. Di Giovanni XXIII si ricorda ancora il messaggio al VI congresso nazionale del Csi, il 26 aprile 1959, un discorso lungo e appassionato. Giovanni Paolo II ha incontrato il Csi 17 volte nel corso del suo lungo pontificato e alcuni passaggi sono rimasti “storia viva” della nostra associazione. Il prossimo 7 giugno sarà la volta di papa Francesco.
In occasione del 70° di fondazione del Csi (1944-2014), papa Francesco ha accettato con gioia ed entusiasmo di trasformare piazza San Pietro in una grande “area sportiva”, che accoglierà più di 50mila ragazzi, ragazze, dirigenti, allenatori, arbitri e animatori provenienti dalle società di tutta Italia. Invitate, lo ricordiamo, sono tutte le società sportive (non solo quelle del Csi) che hanno a cuore l’educazione dei ragazzi e dei giovani. Il Coni ci è stato molto vicino (lo ringraziamo davvero) e stessa cosa ha fatto l’Anci, l’associazione dei Comuni italiani.
In tutto il Paese ci sono grande attesa ed entusiasmo per questo incontro. Non esiste regione o provincia dove le società sportive non siano già mobilitate per arrivare a Roma e incontrare e abbracciare papa Francesco. Chi arriverà in treno, chi farà carovane di pullman, chi viaggerà con furgoncini della società e macchine dei genitori, chi con staffette in bicicletta e chi addirittura a piedi. Ad oggi gli iscritti ufficiali superano i 18mila (registrazione sul sito www.societasportivedalpapa. org) ma sappiamo che saremo molti di più. La piazza sarà una festa a partire dai colori. Tutti indosseranno la loro maglietta di gioco (quella della società sportiva) e ciascuno potrà portare bandiere, striscioni o altre forme di visibilità del suo gruppo sportivo. Il sagrato sarà invaso dai ragazzi (uno per ogni società sportiva presente in piazza). Dalla mattina sarà attivo un villaggio dello sport (nella zona di via della Conciliazione) con la possibilità di giocare e divertirsi per tutti.
Incontrare papa Francesco è una grande emozione. Su questo non c è dubbio. Ma non si tratta solo di questo. Saremo in piazza San Pietro per fare festa. Ma saremo lì anche per dire al Papa che può contare su di noi come educatori e che ci prendiamo con entusiasmo e sino in fondo la responsabilità di educare i ragazzi alla vita attraverso lo sport. Saremo lì anche per fare il tifo per papa Francesco, per dirgli che il suo modo di agire nella Chiesa e nell’Umanità ci piace tanto, e che nel nostro piccolo il popolo dello sport di base gli è vicino. Saremo lì anche per presentare al Papa “il volto umano dello sport”, con brevi ma significative testimonianze ed esibizioni che parlano di uno sport che vuole far vincere i valori della vita.
Non resta che gustare l’attesa del tempo che ci separa dal 7 giugno. Un incontro tra il Papa e il popolo delle società sportive di base è una delle cose più belle che si possono sognare. Quel giorno diventerà realtà. E l’incontro del 7 giugno resterà come “pietra viva” nella storia della nostra associazione, ma anche nella storia di vita quotidiana di migliaia e migliaia di società sportive.
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SAVE THE DATE !! 07/06/2014
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Autore : CSI NAZIONALE Categoria : CSI Nazionale
Venerdì, 13 Dicembre 2013 - 20:42 |
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Sabato 7 giugno 2014 in occasione del 70 di fondazione del CSI incontro in piazza San Pietro tra Papa Francesco e le società sportive di tutta Italia . Atleti, dirigenti, presidenti, genitori.. Tutti insieme per fare festa e per ascoltare le parole che Papa Francesco dirà allo sport e " direttamente" allo società sportive. Serve ora una mobilitazione generale. Dobbiamo esserci tutti.. Dobbiamo riempire piazza San Pietro . Ogni società sportiva deve , da subito, organizzarsi e coinvolgere tutta la sua realtà . La sfida è lanciata . Tutti insieme il 7 giugno in piazza San Pietro .. !!!
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Sabato 7 giugno 2014 in occasione del 70 di fondazione del CSI incontro in piazza San Pietro tra Papa Francesco e le società sportive di tutta Italia . Atleti, dirigenti, presidenti, genitori.. Tutti insieme per fare festa e per ascoltare le parole che Papa Francesco dirà allo sport e " direttamente" allo società sportive. Serve ora una mobilitazione generale. Dobbiamo esserci tutti.. Dobbiamo riempire piazza San Pietro . Ogni società sportiva deve , da subito, organizzarsi e coinvolgere tutta la sua realtà . La sfida è lanciata . Tutti insieme il 7 giugno in piazza San Pietro .. !!!
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Prandelli in campo per dare forza all'oratorio
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Autore : CSI Nazionale Categoria : Csi Alba
Mercoledì, 27 Novembre 2013 - 19:38 |
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Per la prima volta nella storia dello sport italiano l’allenatore della Nazionale ha “allenato” una squadra di bambini dell’oratorio. E’ accaduto davvero sabato scorso ad Orzinuovi. Cesare Prandelli, insieme a Emiliano Mondonico, ha allenato per un’oretta buona i ragazzi della categoria under 14 dell’ oratorio Jolly di Orzinuovi, il suo oratorio.
Un “segno” straordinariamente importante, lanciato in occasione della presentazione della seconda edizione della Junior Tim Cup. L’ idea di fondo è quella di “valorizzare” lo sport in oratorio, facendolo conoscere a tutti, ribadendone la sua “originalità ...
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Per la prima volta nella storia dello sport italiano l’allenatore della Nazionale ha “allenato” una squadra di bambini dell’oratorio. E’ accaduto davvero sabato scorso ad Orzinuovi. Cesare Prandelli, insieme a Emiliano Mondonico, ha allenato per un’oretta buona i ragazzi della categoria under 14 dell’ oratorio Jolly di Orzinuovi, il suo oratorio.
Un “segno” straordinariamente importante, lanciato in occasione della presentazione della seconda edizione della Junior Tim Cup. L’ idea di fondo è quella di “valorizzare” lo sport in oratorio, facendolo conoscere a tutti, ribadendone la sua “originalità educativa” e dandogli una dignità “nuova ed importante”. Quello che è accaduto sabato non è una iniziativa, ma l’attuazione di una strategia “ambiziosa e coraggiosa”. Dare forza allo sport in oratorio! Questo è quello che vogliamo realizzare. Dobbiamo lavorare intensamente per “valorizzare” l’immenso servizio educativo che migliaia e migliaia di gruppi sportivi svolgono negli oratori e nelle Parrocchie di tutto il Paese. Un “movimento” così non può e non deve più passare inosservato e considerato quasi “ appartenente al passato”. Esattamente il contrario. Lo sport in oratorio è una grande realtà, viva, pulsante, segno di speranza educativa per il presente e per il futuro. A noi il compito di testimoniare tutto questo, di valorizzarlo e di dargli forza educativa. Il fatto che persone come il ct azzurro Prandelli abbiano scelto di metterci la faccia è semplicemente entusiasmante. Alla giornata di sabato erano presenti don Michele Falabretti (responsabile nazionale Pastorale Giovanile Cei), Don Marco Mori (presidente del Foi), Don Alessio Albertini (consulente ecclesiastico nazionale Csi). Presenti anche il Vicepresidente nazionale Bosio, l’ amministratore Bellei, il Presidente regionale Valeri, ed i comitati di Brescia, Crema, Cremona, Como, Bologna, Lecco, Varese.
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