Bella iniziativa all'insegna della lealtà sportiva e del rispetto dell'avversario
Nel primo pomeriggio di venerdì 3 giugno nel centro sportivo di Gallo d Alba , dipendenti Ferrero ma soprattutto tifosi di calcio, rispettivamente divisi in squadre: Juventus, Inter e Milan si sono riuniti per disputare un triangolare di calcio prendendo spunto da un famoso torneo sponsorizzato da una marca di telefonia.
Il tutto in armonia, amicizia e divertimento.
E’ stata un iniziativa spontanea all’insegna della sportività e della lealtà, al contrario di quello che sta vivendo il calcio professionistico in questo periodo, improntato su troppi interessi velletari economici, da violenza negli stadi e troppo competitivo anche a livello giovanile.
La riuscita “dell’evento” è stata completata dalla serietà dei partecipanti che hanno disputato le partite con le divise ufficiali dei propri club di appartenenza dando una bella nota di colore.
Il pubblico “anche se non numeroso” composto da famigliari e giovani ha tifato ed apprezzato e condiviso con ironia e simpatia e sportivita’, incitando gli atleti a prescindere dalla loro squadra di appartenenza. (sarebbe bello fosse cosi’ in tutti i settori, giovanili, amatoriali e professionistico).
Il CSI Centro Sportivo Italiano comitato di Alba venuto a conoscenza dell’evento ha gentilmente offerto un trofeo e a cui va un ringraziamento da organizzatori e partecipanti.
Il vero obiettivo, da rimarcare è stato quello di riunire tifoserie diverse senza vincitori ne vinti, anche se in campo non è mancato l’agonismo specie tra i veterani, che non ci stanno mai a perdere.
Al termine di tutte le partite il trofeo e stato assegnato ed il pomeriggio è proseguito con con un simpatico e ricco rinfresco.
Infine, si ringrazia il Gallo Calcio nella persona di Cassinelli Adriano per aver messo a disposizione la splendida struttura sportiva con il bellissimo campo in sintetico che ha permesso la buona riuscita di un’attività sportiva ricreativa post lavoro.
Ci auguriamo che queste iniziative a scopo ricreativo si ripetano in futuro e che sia da monito per tutti che il calcio non deve necessariamente essere vissuto e giocato con esasperazione, ma fra buoni amici come si faceva tanti anni fa nelle piazze e negli oratori.
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