Il nome della squadra che vincerà la Junior Tim Cup apparirà sui pannelli accanto ai grandi club campioni d’Italia e vincitori della Coppa Italia?». La risposta affermativa di Beretta, ha soddisfatto a pieno il piccolo Gianluca dell’Aso Cernusco Milano. Questo l’epilogo di una mattinata storica, dove dopo un breve riscaldamento con le stecche del biliardino, un classico per gli appassionati di calcio e chi frequenta gli oratori Tim, Csi e Lega A hanno siglato l’intesa che avvicinerà i piccoli Mattia e Francesco sparsi in tutta Italia al Matador Cavani, al principe Milito o al profeta Hernanes. Molti i volti noti presenti in via Rosellini: accanto a Marco Brunelli (dg Lega Serie A) e a Emiliano Mondonico (Ambasciatore dello sport in oratorio Csi), Gianluca Pessotto (Responsabile organizzativo del settore giovanile della Juventus), Giacomo Ferri (Team Manager del Torino) e Massimo Tarantino (Team Manager del Bologna). A rappresentare il mondo degli oratori, don Marco Mori (Presidente del Foi), don Alessio Albertini (consulente ecclesiastico Csi) e don Samuele Marelli (Direttore Fom). È stato don Marco Mori a chiarire la funzione degli oratori definendoli «la risposta al bisogno di educazione espresso dalla comunità cristiana. Si tratta di una realtà importante ha proseguito il Presidente del Foi – contiamo oltre 7.000 oratori su tutto il territorio nazionale. Condivido il percorso di avvicinamento tra il grande calcio e il calcio grande, inteso come sport ricco di valori e di potenzialità educative, in altre parole, lo sport dell’oratorio». Scherzando sul fondo istituito con le multe comminate ai calciatori, don Mori ha espresso, però, un invito: «Dite ai giocatori dei grandi club che comportandosi meglio in campo, aiuteranno sempre e maggiormente i giovani e gli oratori».
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